Market Comparative Analysis: quanto vale la vostra casa?

[vc_row type=”in_container” full_screen_row_position=”middle” scene_position=”center” text_color=”dark” text_align=”left” overlay_strength=”0.3″][vc_column column_padding=”no-extra-padding” column_padding_position=”all” background_color_opacity=”1″ background_hover_color_opacity=”1″ column_shadow=”none” width=”1/1″ tablet_text_alignment=”default” phone_text_alignment=”default” column_border_width=”none” column_border_style=”solid”][vc_column_text]Vorrei, oggi, spiegarvi il significato dell’acronimo M.C.A. ( Market Comparative Analysis): queste tre lettere rappresentano uno strumento fondamentale per chiunque abbia intenzione di mettere la propria casa in vendita.
Nel corso del tempo sarà capitato a tutti voi di rivolgervi almeno una volta a un consulente del settore immobiliare per formulare il classico quesito: “Ma quanto vale la mia casa?”
Sicuramente avrete ottenuto le risposte più disparate. Alcuni per interesse personale avranno proposto valori eccessivi, altri invece, per scarsa conoscenza o ancora per inesperienza vi avranno comunicato cifre poco chiare e indimostrabili.
In passato, criterio di valutazione oggettiva e confronto erano le quotazioni della Borsa Immobiliare e dell’OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare): quest’ultimo forniva dati costruiti su un periodo storico minimo di 12 mesi, e erano affidabili dunque solo in caso di staticità del mercato.
Oggi il mercato è cambiato ed è in perenne movimento: le continue oscillazioni ci impediscono  di fare affidamento su questi numeri, che potrebbero essere sbagliati o fuorvianti.
Prima di procedere con una valutazione, è necessario anzitutto comprendere che ogni operazione immobiliare ha una sua unicità ed esclusività dovuta a numerosi elementi: la palazzina, il piano a cui è posizionato l’appartamento, lo stato interno, ma ancor di più le necessità del venditore e quelle del compratore che non vengono, ovviamente, mai considerate in queste classificazioni.

Un consulente immobiliare competente non si fermerà certo a questi dati, poiché è necessario conoscere la storia dell’immobile, le sue trasformazioni negli anni, la vita che si è vissuta tra quelle mura e soprattutto non si deve sottovalutare la necessità per cui si vende.
Ed eccoci, quindi, al prezzo di vendita: può sembrare scontato, ma quello corretto dovrebbe coincidere con il prezzo più alto che il mercato sia in grado di recepire.
Per indicarlo con precisione sarà necessario effettuare una accurata analisi comparativa del mercato attorno cui gravita la vostra operazione immobiliare, selezionando immobili simili al vostro. E’ altrettanto importante considerare gli immobili venduti e invenduti analizzandone le caratteristiche.
Confrontando questi elementi con i punti di forza e di debolezza del vostro immobile sarà possibile esprimere un valore da suggerire in pubblicità per promuoverne la vendita.
Questo sistema apparentemente semplice viene proposto da anni negli Stati Uniti e in altri paesi europei: la Market Comparative Analysis è oggi utilizzata anche dai migliori consulenti Re/Max.
Personalmente sostengo questo metodo e lo studio che richiede, convinta che garantisca ai miei clienti analisi adeguatamente accurate per trovare il più alto prezzo recepibile dal mercato odierno.
L’Analisi Comparativa del Mercato costituisce, comunque, solo il primo passo determinante per poter impostare un piano di marketing unico ed esclusivo per ogni immobile, ma di questo ne parleremo prossimamente…[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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