La fragilità del quadro economico e politico di questi ultimi mesi non sembra compromettere le capacità di risalita del settore immobiliare italiano, in particolare per quanto riguarda il segmento del lusso.
Il “Market Report Milano/Roma H1 2019” realizzato in collaborazione con Nomisma, evidenza un graduale miglioramento dei principali indicatori economici del comparto soprattutto nelle principali città.
Nel centro storico romano si possono raggiungere quotazioni al metro quadro anche di 12 mila euro.
Roma è il primo mercato italiano per numero di compravendite: le 32 mila del 2018 (+3,4% annuo) hanno generato un fatturato complessivo di 7,3 miliardi di euro. La tendenza espansiva è più che confermata nel primo semestre 2019 (+6,9%).
Nella nostra città la domanda per investimento è in aumento soprattutto nel Centro Storico e riguarda immobili di piccole-medie dimensioni, probabilmente per essere utilizzate come attività ricettive, e immobili di prestigio, con vista su zone monumentali.
Al di fuori del Centro Storico, rimane sostenuta la domanda di acquisto e locazione di prima casa nei quartieri residenziali più verdi e ben serviti dalla rete di trasporto pubblico.
Secondo le rilevazioni di Santandrea Luxury Houses, rispetto al secondo semestre del 2018, ci sono state alcune variazioni di prezzo.
Nelle zone di pregio considerate, si sono rilevate quotazioni in lieve diminuzione (-0,4%). Il divario medio tra prezzo richiesto e prezzo effettivo, per immobili usati, è stato pari al 13%.
I tempi medi di vendita variano i da un minimo di 6 a un massimo di 11 mesi; preferiti i quartieri Aventino, Pinciano-Veneto, Prati, Salario -Trieste e Trastevere dove le trattative si sono concluse decisamente più velocemente.
Per il segmento delle locazioni, i canoni hanno mostrato una variazione complessiva del -0,1%, frutto di andamenti differenziati nelle varie zone. Lo sconto in sede di chiusura della trattativa si è attestato mediamente intorno all’8%, in un range tra il 5% nelle zone di maggior appeal e il 10%. I tempi medi di locazione si sono confermati stabili, attestandosi sui 2-3 mesi.
Roma continua a preferire l’acquisto, visto che solo il 35% delle trattative riguardano immobili in locazione.
Per tutto il 2019 a Roma è atteso un trend stabile con un incremento della domanda di immobili ad uso ricettivo nel Centro storico e nelle zone ben servite da mezzi di comunicazione.